Viti pre-fillossera come beni culturali nel libro “L’importanza di essere franco”, atto di civiltà
Il tragico avvento della fillossera sulla nostra viticoltura nella seconda metà dell’800 ha agito non soltanto sul piano agricolo ma anche e soprattutto su quello culturale, poiché l’introduzione in Europa e quindi anche in Italia di viti americane per rimediare alla distruzione di quelle locali da parte dell’insetto ha comportato la cancellazione della memoria biologica e al tempo stesso storica di piante sedimentate nei nostri terreni, oltre che nella civiltà cui apparteniamo: per questo assume un enorme valore civile il libro L’importanza di essere franco di Gianpaolo Girardi e Marta De Toni che afferma la necessità di recuperare le viti a piede franco supportandola con studi approfonditi ed evidenze scientifiche.
Il volume è stato presentato alla Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza, un Centro di Cultura e Civiltà Contadina descritto anche da Wikipedia come “un istituto di documentazione specializzato nel settore degli studi sull’agricoltura e sul vino ed è considerato il più importante punto di riferimento per le ricerche ampelografiche a livello mondiale”, i cui illuminati gestori hanno fortemente supportato la pubblicazione pure con un patrocinio (https://www.lavigna.it/it/lavigna).
Interviste agli autori del Libro
Abbiamo realizzato un video in cui Gianpaolo Girardi approfondisce alcuni concetti.
Abbiamo chiesto a Marta De Toni di fare il punto finale su quest’opera, nel video seguente.
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Storie Enogastronomiche